La cerimonia di handfasting nasce in Scozia tra il XVI e XVII secolo ed era un modo per stipulare un contratto con la persona amata. Lo stesso termine scozzese si traduce approssimativamente in “fare un patto unendo le mani” ed è considerato una tradizione celtica da utilizzarsi all’interno di una cerimonia di matrimonio.
L’handfasting era un rito matrimoniale in uso presso le popolazioni germaniche settentrionali, in particolare in Gran Bretagna nel tardo periodo anglosassone e nel successivo periodo normanno. Nel periodo pagano noto o in uso come uno dei rituali del matrimonio “more danico” (espressione del latino medioevale che può essere tradotta come “alla maniera danese” o “secondo le usanze norrene”.), fu praticato durante anche il primo periodo cristiano, per quanto scoraggiato subito dalla chiesa, per la quale era spesso celebrato in aree rurali, quando un sacerdote non era disponibile. La coppia si poteva unire in “more christiano” successivamente.
Alla sua nascita la cerimonia aveva una valenza di un anno, tempo in cui la coppia poteva comprendere se la loro relazione avrebbe portato beneficio ad entrambi, oppure se le strade avrebbero dovuto dividersi. Una sorta di “matrimonio di prova” piuttosto che un matrimonio tradizionale.
Come si svolge la “legatura delle mani”
La/il celebrante chiederà alla coppia di unire le mani nella maniera che loro sceglieranno, destra con destra, sinistra con sinistra, destra con sinistra o entrambi formando un 8 e quindi il simbolo dell’infinito.
In quel momento verrà messa tra le mani della coppia un capo della treccia di nastri creata dalla coppia stessa e chi celebra inizierà a legarle tra loro, girando loro intorno, con la treccia, pronunciando parole di ben augurio e bene-dizione verso gli sposi.
Arrivata la fine della treccia, l’altro capo della treccia verrà legato al primo creando un “cerchio”. A questo punto gli sposi possono continuare la cerimonia rimanendo con le mani unite, oppure slegarle lentamente liberandole dalla corda.
A volte chi celebra appoggia semplicemente una striscia in tessuto sulle mani incrociate, al posto di legare le mani.